È stato un lampo di luce! Una boccata d’aria dopo un’apnea di 30 anni! Come Aria fresca in faccia dopo aver attraversato un deserto. Con il suo Bar Centrale Veronica ci ha dato uno schiaffo in faccia e ci ha tolto ogni alibi. Questo è un luogo naturalmente estetico che deve esprimere qualcosa di esteticamente elevato, se non lo fa ha una colpa e se lo fa adempie un suo dovere. Lei ha avuto il merito di adempiere un dovere naturale e lo ha fatto naturalmente in maniera eccezionale. Vero grazie di tutto, spero di rivederti presto.  

Francesco

Il bar Al Centrale ha chiuso poco prima che fosse inaugurato Borgo Vivo. Ironico, direi, perché quel bar era il cuore del centro storico. Non era un bar come gli altri. Era gestito da una donna che chi ha avuto la fortuna di conoscere sa quanto amore, dedizione e professionalità ha messo nel renderlo un fulcro sociale.
Questo era. Un luogo di incontri, scambi d’idee, amicizie. Era il punto fermo per molti di noi, affezionati clienti ma prima di tutto amici.
Lei doveva esserci nella mostra. Per tanti motivi, troppi da scrivere in poche righe. Ma soprattutto perché grazie alla mia amica Veronica ho aperto il 2 luglio del 2022 la mia bottega fotografica. Avevo un sogno e lei lo ha alimentato, mostrandomi tutto ciò che ha amato fin dall’inizio di questo borgo.
È stata il il motore che ha iniziato a far guardare queste vecchie quattro mura con occhi diversi, oserei dire romantici . E anche se il bar cambierà gestione Veronica sarà ricordata come la donna del Bar Al Centrale!

Giosiana