Porta Maggiore o di Castello

La Porta Maggiore, anche conosciuta come Porta di Castello – comunemente chiamata “Arco di Piazza”- ha origini medievali ma nel corso dei secoli è stata oggetto di molte ristrutturazioni e trasformazioni. L’elegante orologio e la decorazione a bugnato su entrambe le facciate della porta, invece, risalgono probabilmente al XVIII secolo.

La Porta Maggiore è stata la prima vera struttura difensiva costruita intorno al Duecento, dalla quale si dipartiva l’intera cinta muraria della città. La costruzione iniziò sotto la guida della famiglia degli Anguillara e si evolse durante il periodo di dominazione degli Orsini. Sul finire del Quattrocento, l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini venne convocato a Bracciano da Gentil Virginio Orsini per fortificare la Porta Maggiore, dotarla di un ponte levatoio e di uno stemma in pietra. Questo stemma, ormai rovinato dal tempo, si trova sopra l’arco della porta e rappresenta probabilmente lo stemma degli Orsini: un orso che mangia un’anguilla. Questi lavori vennero attuati per dare maggior risalto all’accesso al Palazzo Baronale.

Nel Cinquecento, la Porta Maggiore venne ulteriormente abbellita da Giacomo del Duca, artista siciliano allievo di Michelangelo che,  tra le varie migliorie apportate, eliminò anche il ponte levatoio. Del Duca lavorò anche  al giardino segreto voluto da Paolo Giordano I Orsini all’interno del Castello Orsini Odescalchi di Bracciano.

Alla fine del Settecento, vennero aggiunti l’orologio e il vano scala per accedervi, posti in piazza del Comune. Presumibilmente in questo stesso periodo, entrambe le facciate furono decorate in bugnato e venne aggiunto il portone in legno all’interno dell’arco.

Gli ultimi lavori risalgono agli inizi dell’Ottocento, quando all’orologio venne aggiunto un quadrante a finestra, precedentemente posto nel campanile della chiesa della Collegiata, che domina dall’alto l’intera Anguillara.

Porta Maggiore o de Castello

La Porta Maggiore, también conocida como Porta de Castello – y llamada “Arco di Piazza” – se origina en la Edad media pero, durante los siglos, ha sido transformada y reestructurada. El elegante reloj y el almohadillado en las dos fachadas datan del siglo XVIII.
La Porta Maggiore ha sido la primera estructura de defensa y fue construida alrederor del Doscientos y, desde ella, iniciaba la muralla. Su construcción comenzó con la familia de los Anguillara y se desarrolló bajo el dominio de los Orsini. A finales del Cuatrocientos, el arquitecto sienés Francesco di Giorgio Martini fue convocado en Bracciano por Gentil Virginio Orsini para fortificar la Porta Maggiore, añadir un puente levadizo y un escudo de armas en piedra. Este escudo de armas, ahora deteriorado por el tiempo, se ubica en la parte superior del arco y, con mucha porbabilidad, representa el escudo de armas de la familia Orsini: un oso mientras come a una anguila. Estas obras fueron realizadas para dar mayor énfasis a la entrada del Palazzo Baronale.
En el siglo XVI, la Porta Maggiore fue adornada aún más por Giacomo del Duca, un artista siciliano alumno de Miguel Ángel que, entre otras mejorías, eliminó el puente levadizo. Del Duca también trabajó para realizar el jardín secreto encargado por Paolo Giordano I Orsini en el interior
del Castillo Orsini Odescalchi de Bracciano.
A finales del siglo XVIII fueron añadidos el reloj y una escalera de acceso en la plaza del Comune.
Se supone que en este mismo momento las fachadas fueron almohadilladas y se añadió la puerta de madera en la parte interior del arco.
Las últimas obras datan del principio del siglo XIX, cuando al reloj fue añadida una carátula con forma de ventana que había pertenedico, hasta ese momento, a la iglesia de la Collegiata que domina desde el alto la ciudad de Anguillara.